Eccole rivedute e corrette!
e anche l'esercizio sulle ombre
ma andiamo con ordine...
Fumetti al buio
in Fumetto | Correzione tavole
12/04/2011 09:26 - Di: Fabio Pochet
Gli uccellini cinguettanti mi hanno fatto ricordare che non posso uscire senza il mio mp3, così mentre carico qualche canzone ho giusto il tempo di passare al disegno di Marco.
Proprio perché si tratta di un bozzetto, marco dovrebbe essere meno timido nello studiare le ombre. Ho trovato qualche difficoltà a intervenire perché non sono ben chiare le intenzioni riguardo l’atmosfera, provo a interpretare a modo mio sperando di non sbagliare l’obbiettivo cercato dell’autore.
Per cominciare ricordiamoci che possiamo impostare la tavola per facilitarci il lavoro in modo che le vignette siano coerenti tra loro. In questo caso il senso della storia se ho capito bene è che il personaggio viene spaventato dai fari di un camion che lo illuminano in piena notte. La luce nella prima vignetta quindi è solo scomoda, non aiuta a creare coerenza con le immagini successive: se il personaggio è già illuminato dai lampioni non ha senso che di colpo sia investito dagli abbaglianti del camion che creano ombre improvvise. Provando a rispettare il più possibile l’impostazione di MARCO, potremmo almeno togliere i primi lampioni e la parte di strada che illuminano. Così il personaggio nella seconda vignetta potrebbe aver fatto un po’ di strada ed essersi trovato al buio nel momento in cui passava il camion.
Toglierlo dalla luce mi aiuta a impostare anche l’ultima vignetta dove posso mettere il protagonista in ombra illuminato appena dai fari: se ci fossero dei lampioni alle sue spalle non sarebbe stato possibile. Insomma, imparate a progettare bene le vignette e il modo in cui sono in relazione tra loro. Inoltre consiglio a Marco di buttarsi senza paura sui bozzetti usando dei pennarelli neri forti a punta larga o ricorrendo a Photoshop: basta un livello in “moltiplica” sopra la matita per studiare velocemente le ombre con un pennello scuro.
Una stanza, due atmosfere
in Fumetto | Correzione tavole
26/04/2011 10:52 - Di: Fabio Pochet
(...)
Marco ha fatto anche lui un buon lavoro, ho scelto il suo disegno perché mostra un approccio usato da molti dei partecipanti all’esercizio. Ho notato la tendenza a calcare e a riempire molto la tavola notturna, mentre a lasciar i colori leggeri in quella diurna e insistere con una grande abbondanza di bianco. Questi espedienti nella tavola ambientata di giorno aiutano notevolmente a dare luminosità e leggerezza al disegno, ricordate però che non è necessario farlo a tutti i costi. Potete ottenere lo stesso effetto anche escludendo il bianco e usando molti colori. Comunque l’importante è che abbiate capito lo scopo dell’esercizio e abbiate preso dimestichezza con i colori caldi e freddi.
Bene allora alla prossima!
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